Colesterolo Alto? Un aiuto dalla medicina molecolare per tenerlo sotto controllo ed proteggere il tuo cuore
Analisi di colesterolo e trigliceridi: chi non le fa? Ma oggi è possibile andare oltre con la mappatura completa del nostri grassi: il cosiddetto Profilo lipidomico di membrana
Dopo i geni e le proteine anche i grassi del corpo umano sono stati schedati uno ad uno grazie ad una metodologia di analisi messa a punto in Italia. Questa metodica sostituisce il consueto esame dei grassi presenti nel plasma (triglieridi, colesterolo totale, colesterolo HDL e LDL) con un’analisi lipidica delle membrane dei globuli rossi .Con un semplice prelievo di sangue si ottengono informazioni estremamente precise sull’apporto stabilizzato di grassi nella dieta, si rivelano abitudini di vita e lo stato generale di salute della persona e si evidenziano eventuali scompensi lipidici, ancora prima che si trasformino in patologie.
Scoprire scompensi lipidici o dislipdemie infatti può aiutare nella prevenzione di disturbi ad essi legati, ovvero malattie cardiovascolari, dermatologiche ,infiammatorie, cerebrali degenerative.
Questa tecnica, chiamata FAT profile, consente inoltre di individuare la presenza di “isomeri trans”.
Questi ” grassi insoliti” sono frutto della trasformazione dei grassi mono e polinsaturi in condizioni di stress cellulare ed in presenza di radicali liberi.
Grazie all’esame della membrana eritrocitaria è possibile dunque evidenziare precocemente una situazione di difficoltà cellulare, anche senza che si manifestino carenze enzimatiche o dietetiche relative ai grassi.
L’informazione fornita dal Fat profile sugli indici di squilibrio lipidico è indubbiamente utile dal momento che consente di colmare tempestivamnte le carenze dei grassi individuate, sia tramite una dieta adeguata che con il ricorso ad opportuni integratori nutraceutici.
Integrare per equilibrare: sì, ma con criterio…
Esistono molti prodotti destinati all’integrazione di omega-3 ed omega-6 ma come tutti gli integratori alimentari andrebbero assunti solo dopo aver indagato la reale necessità in modo personalizzato, ovvero secondo le proprie esigenze.
Prima di scegliere il proprio integratore, come anche prima di apportare modifiche alla propria alimentazione, occorre fare un check-up molecolare.